mercoledì 31 marzo 2010

Quando bisogna vaccinarlo?


Vaccinare il cucciolo quando è ancora in tenerà età, significa preservarlo da alcune malattie spesso mortali. La lista delle malattie canine è lunga almeno quanto quelle umane.

IL CIMURRO
Il cimurro o malattia di Carrè decimava la popolazione canina prima che la vaccinazione diventasse sistematica. Questo può manifestarsi sotto 3 diversi aspetti polmonare, intestinale o nervoso queste 3 forme possono coesistere nello stesso esemplare.

L'EPATITE TE CONTAGIOSA
È provocata da un virus molto affine a quello responsabile del cimurro. Colpisce anche i cani giovani, con analoga sintomatologia, a cui si aggiunge la cheratite (opacizzazione della cornea)

LA PARVOVIROSI
Provocata da un virus , il Parvovirus , questa malattia contagiosa è all'origine della gastroenterite emorragica del cuuciolo. L'incubazione è di tre o quattro giorni, dopo i quali , l'animale è visibilmente prostato, vomita,smette di magiare, manifesta diarrea accompagnata da sangue e si disidrata. L'evoluzione è molto rapida. (dai 2 ai 5 giorni) è spesso letale.

LA LEPTOSPIROSI
Si tratta di una malattia estremamente grave, causata da un protozoo che i topi contribuiscono a diffondere con le loro deiezioni. Anche la pulce rappresenta un buon vettore di propagazione: i cani infatti si contagiano leccandosi o annusandosi

Come limitare i danni dei cuccioli


Appena si girano gli occhi... è la catastrofe: il cucciolo si scatena, strappa le tende scava nel divano mastica con piacere le vostre scarpe... I novelli padroni spesso si lasciano cogliere da crisi di nervi, oppure dallo scoraggiamento, perdono la calma e non riescono più in alcun modo ad intervenire. E' normale un conportamento distruttivo in un cane giovane? se il cucciolo ne combina troppe forse il suo attaccamento al padrone è eccessivo, l'ansia del cagnolino raggiunge il massimo se intuisce che il padrone sta per andare via quando, lo vede indossare il cappotto o spegnere la radio nei cinque minuti che seguiranno la chiusura della porta il cane ne combinerà di tutti i colori. Si tenga conto che un cane se tenuto alla catena è comunemente angosciato, disperato se è cucciolo. L prima cosa da tener conto che non si deve portare a casa un cucciolo troppo piccolo deve avere almeno 2 mesi. In seguito cercate di minimizzare le vostre uscite e recitate bene la vostra parte... Uscite come se andaste a vuotare la pattumiera lasciate un programma radiofonico in sordina o "dimenticate" un cappotto sul divano, per altri danni inevitabili per questa età

MAI PUNIZIONI CORPORALI.

martedì 30 marzo 2010

Come insegnare a non sporcare?


Indicategli pazientemente il luogo dove deve sporcare e sgridatelo se si ostina a fare di testa sua. Di solito, bastano pochi giorni perché capisca come si deve comportare. Un cucciolo impara facilmente le regole-base dell'igiene. Con dolcezza, pazienza e fermezza dovete accompagnarlo tranquillamente al posto dove potrà liberarsi.

IL BISOGNO AL MOMENTO GIUSTO
Quando il cucciolo giunge nella nuova casa, è stanco e sperduto perché ha dovuto separarsi dalla madre e dai fratelli; va rassicurato e non sgridato quando, inevitalbilmente, farà la prima pipì sul pavimento.Stabilito il rapporto affettivo con la famiglia,è bene incominciargli a insegnare le regole dell'igiene senza però dimenticare che però nei primi mesi per il cucciolo è impossibile dominare le necessità fisiologiche.. Il cucciolo fa i bisogni spesso in circostanze precise: quando si sveglia dopo aver bevuto a mangiato o quando si emoziona. Occorre quindi essere metodici. Se è possibile bisognerebbe portarlo in giardino o in strada dirigendosi sempre nello stesso posto, così da indurre dei riflessi condizionati, anche con l'aiuto di odori particolari. All'inizio farà di tutto per non sporcare fuori... ma se viene lodato a lungo dopo ogni riuscita, sarà portato a ripetere l'azione.

UN METODO RADICALE
Fin dall'inizio è importante ripetergli sempre la stessa parola (pipì) in modo che ne associ il significato ai bisogni e portarlo fuori più volte al giorno. Può essere in metodo faticoso per il padrone (sopratutto se abita al primo piano senza ascensore) , ma se il cucciolo è intelligente docile e non troppo piccolo, imparerà in una settimana. Da ricordare... mai mettergli il muso dentro perderebbe fiducia in voi.

UN METODO INTERMEDIO
Qualche strato di giornali servono da gabinetto provvisorio. Vanno sistemati lontano dalla cuccia a dalla ciotola: attirato dal proprio odore vi si recherà automaticamente, man mano che il cucciolo cresce andrete a spostare i giornali verso la porta fino a stabilire il riflesso condizionato uscire = fare i bisogni

IL RUOLO DI MADRE
Fino a 4 settimane la madre provvede alla toilette del cucciolo. Stimola la zona ano genitale per indurre la defecazione e la minzione. Poi smette quando ritiene, i cuccioli grandi.

MAI PULIRE D'AVANTI A LUI
Bisogna stare attenti a non pulire il pavimento mentre il cucciolo osserva, se vede il padrone fregare con impegno la sua pipì penserà che gli interessi. Se invece scoprite il cucciolo fare i bisogni dove non deve, sgridatelo scuotetelo prendendolo con la pelle sul dorso e portatelo nel posto che avete scelto per lui e ripetete più volte "pipì"

L'alimentazione del cucciolo


Fino a quando non è adulto, il cucciolo è un mangione che ha bisogno del cibo giusto nella quantità giusta, vale a dire tre o quattro volte al giorno. E' quindi necessaria una alimentazione equilibrata, ma soprattutto non deve mangiare quel che capita,tra a i 2 e i 4 mesi attraversa un periodo di crescita molto rapida... tanto che raggiunge il 40% del suo peso da adulto e mangia di gusto:4 ciotole al giorno sono la sua richiesta!

ATTENZIONE ALLA DIARREA
Separarsi dalla madre è sempre un trauma. Ma per non apportare un ulteriore violenza al cucciolo cercate di non cambiare le sue abitudini alimentari. Almeno per qualche giorno dategli lo stesso cibo che mangiava prima. Poi nei successivi 3o4 giorni, integrate il cucciolo con gli alimenti che avete scelto per lui, che lo preserverà dalla diarrea,tipica di questo periodo di transizione. Le varie razze canine non raggiungono la maturità alla stessa età: informatevi presso il vostro veterinario. Fino all'età adulta il cucciolo deve nutrirsi 4volte a giorno fino a 4mesi, per 3 volte fino a 8mesi, poi solo 2volte al giorno e infine 1volta quando avrà raggiunto il suo peso da adulto. Se preferite preparargli personalmente la pappa, ricordate che necessità di un regime alimentare piuttosto vario e completo, potete optare per gli alimenti già pronti, che in genere sono concepiti per favorire la crescita. In tal caso evitate qualsiasi integrazione, che potrebbe nuocere al suo equilibrio.

ACQUA FRESCA E LATTE
Controllate infine che il cucciolo abbia sempre a disposizione dell'acqua fresca che potete mettere in 1ciotola di metallo o terracotta (la plastica trattiene gli odori, quindi non è preferibile usarla). Ogni tanto può bere anche del latte, a condizioni che non sia intollerante.

LE PROTEINE, IL CALCIO E IL FOSFORO
Le proteine sono di primaria importanza per il cucciolo che è molto più sensibile dell'adulto alle carenza proteiche. la scarsità di proteine può dare origini a ritardi della crescita. Per quanto riguarda il calcio e il fosforo deve essere presente un ottimo rapporto tra questi due così che da prevenire l'OSTEOFIBROSI una malattia delle ossa dovuta alla scarsa calcificazione dello scheletro tipica dei cuccioli che sono stati nutriti solo a base di carne.

GRANDE E PICCOLA TAGLIA
La razza di grossa taglia sono più problematiche e vanno soggetto alla de nutrizione in tenera età. Infatti, il peso alla nascita è in genere esiguo e in seguito, la crescita è piuttosto lenta e l'allattamento termina molto prima dell'ultima fase di sviluppo. Mentre i cuccioli di taglia piccola associano una discreta velocità di crescita ad una notevole precocità.In genere non pongono problemi, dal momento che le loro necessità alimentari sono soddisfatte dall'allatamento materno.